giovedì 8 agosto 2019

Madre sei dal Cd "Concerto a Maria" 2019

Anche "Madre sei" fa parte di questo nuovo CD, di quelle 12 canzoni dedicate a Maria, durante questi miei 25 anni di ministero sacerdotale.
L'ho scritta qualche anno fa. Nel Movimento dei Focolari si approfondiva la figura di Maria. Facendo meditazione sulle belle pagine a Lei dedicate da Chiara Lubich mi venne l'ispirazione per questa canzone.

È così bella la mamma

È così bella la Mamma nel perenne raccoglimento in cui il Vangelo ce la mostra: «Serbava tutte queste cose nel suo cuore». Quel silenzio pieno ha un fascino per l'anima che ama. Come potrei vivere io Maria nel suo mistico silenzio quando la nostra voca­zione é a volte parlare per evangelizzare, sempre allo sbaraglio in tutti i luoghi ric­chi e poveri, dalle cantine alle strade, alle scuole, ovunque? Anche la Mamma, ha parlato. E ha dato Gesù. Nessuno mai al mondo fu apostolo più grande. Nessuno ebbe mai parola co­me Lei che diede il Verbo. La Mamma é veramente e meritata­mente Regina degli Apostoli. E Lei tacque. Tacque perché in due non potévano parlare. Sempre la parola ha da poggiare su un silenzio, come un dipinto sullo sfondo. Tacque perché creatura. Perché il nul­la non parla. Ma su quel nulla parlò Gesù e disse: Se stesso. Iddio, Creatore e Tutto, parlò della creatura. Come allora vivere Maria, come profu­mare la mia vita del suo fascino? Facendo tacere la creatura in me, e su questo silenzio lasciando parlare lo Spi­rito del Signore. Così vivo Maria e vivo Gesù. Vivo Gesù su Maria. Vivo Gesù vivendo Maria.

Chiara Lubich
(fonte: http://www.loppiano.it/LN/1987%203.pdf )

Madre sei. Già il titolo è tutto un programma. Maria è Madre, non solo di Dio, ma di tutti noi che nasciamo alla fede e poi camminiamo nella storia tra alti e bassi, luci e tenebre e se non stiamo attenti cadiamo nelle trappole del nemico numero uno.




Ascoltiamo la canzone




Prima strofa

Madre, che sei la Madre,
che tutto può.
Vieni in soccorso di questi,
figli tuoi.
Prega per noi,
ancora in viaggio verso il Cielo,
dove in ansia ci aspetterai.


Così si legge nella Lumen Gentium Costituzione dogmatica del Concilio Vaticano II al n. 53:

"Maria e la Chiesa
Infatti Maria vergine, la quale all'annunzio dell'angelo accolse nel cuore e nel corpo il Verbo di Dio e portò la vita al mondo, è riconosciuta e onorata come vera madre di Dio e Redentore. Redenta in modo eminente in vista dei meriti del Figlio suo e a lui unita da uno stretto e indissolubile vincolo, è insignita del sommo ufficio e dignità di madre del Figlio di Dio, ed è perciò figlia prediletta del Padre e tempio dello Spirito Santo; per il quale dono di grazia eccezionale precede di gran lunga tutte le altre creature, celesti e terrestri. Insieme però, quale discendente di Adamo, è congiunta con tutti gli uomini bisognosi di salvezza; anzi, è « veramente madre delle membra (di Cristo)... perché cooperò con la carità alla nascita dei fedeli della Chiesa, i quali di quel capo sono le membra » (S. Agostino). Per questo è anche riconosciuta quale sovreminente e del tutto singolare membro della Chiesa, figura ed eccellentissimo modello per essa nella fede e nella carità; e la Chiesa cattolica, istruita dallo Spirito Santo, con affetto di pietà filiale la venera come madre amatissima."

 La Mamma Celeste stessa ci parla da 39 anni da Medjugorje e ci chiama "cari figli", dunque ha coscienza di essere MADRE... in alcuni messaggi sottolinea la sua maternità:

Messaggio del 2 gennaio 2008 (Mirjana) Medjugorje
"Cari figli, con tutta la forza del mio cuore, io vi amo e mi dono a voi. Come la madre lotta per i propri figli, io prego e lotto per voi. Da voi chiedo di non temere ad aprirvi, per potere amare con il cuore e donarvi agli altri. (...).

Messaggio del 2 febbraio 2008 (Mirjana) Medjugorje
Cari figli, io sono con voi! Come Madre vi raduno perchè desidero cancellare dai vostri cuori ciò che ora vedo. Accogliete l'amore di mio Figlio e cancellate dal cuore la paura, il dolore, la sofferenza e la delusione. Vi ho scelto in modo speciale perchè siate la luce dell'amore di mio Figlio. Vi ringrazio!
 Non so voi, ma io da questi messaggi sento tutto l'amore della Madre per l'umanità intera e soprattutto per quella più lontana da Dio. Lei ci viene in soccorso e attende paziente il nostro ritorno e poi ci guida, ci conduce per mano, proprio come una Madre, una vera Mader fa coi propri figli.

Messaggio del 2 maggio 2008 (Mirjana) Medjugorje
Cari figli ! Per la volontà di Dio sono qui con voi in questo luogo. Desidero che apriate i vostri cuori e che mi riceviate come Madre. Io con il mio amore vi insegnerò la semplicità della vita e la ricchezza della Misericordia e vi guiderò a mio Figlio. La strada verso Lui può essere difficile e dolorosa, ma non abbiate paura; io sarò con voi. Le mie mani vi sosterranno fino alla fine, fino alla gioia eterna e perciò non abbiate paura di aprirvi a me. Vi ringrazio. Pregate per i sacerdoti. Mio Figlio ve li ha donati.
Messaggio del 30 maggio 2008 (Ivan) Medjugorje
Cari figli, anche oggi la Madre vi invita: pregate per i miei figli che si sono allontanati da mio Figlio. Pregate. Pregate che ritornino a mio Figlio e trovino la pace in Lui. Grazie, cari figli, per aver risposto alla mia chiamata!

 Seconda strofa
Madre che sei la Madre
che tutto dà.
Dal tuo dolore immenso,
vita verrà.
Prega per noi,
ancora annebbiati dal male,
da cui ci difenderai.

 Maria da tutto, ha dato tutto di sé e tutto del Figlio e ancora si dona e dona grazie attraverso il Figlio Gesù.

"MARIA MADRE E MAESTRADI VITA SPIRITUALE" di Jesús Castellano Cervera, o.c.d.

È Madre perché genera nuovi figli nella Chiesa
, Maestra perché li attira con il suo esempio per condurli alla carità perfetta realizzazione della santità evangelica aperta a tutti. Come Maestra spirituale ci insegna «alla sua scuola»; una scuola di santità dove la vita evangelica è il modello, e l’amore di Dio sopra ogni cosa diventa il dono e l’impegno; ma ancora dove la contemplazione mariana del Verbo ne è il cammino, e il servizio generoso, sull’onda della sua carità come esperienza di vita nuova, l’espressione di una vera e propria spiritualità apostolica.
Finalmente, nella preghiera dopo la comunione si sottolinea il cammino dell’imitazione delle virtù della Madre e l’impegno della testimonianza dell’amore di Dio nel mondo.

Possiamo infatti dire che questa visione della maternità spirituale di Maria e della sua efficace ed interiore pedagogia esprime molto bene una linea di spiritualità mariana ecclesiale come è quella carmelitana, come risplende nella grande schiera dei santi e sante del Carmelo con i suoi tre Dottori della Chiesa e con figure di grande rilievo come la beata Elisabetta dellaTrinità e Santa Teresa Benedetta della Croce. Mi sia permesso citare di Edith Stein una bella pagina, intrisa del suo genio filosofico, del suo voler fondare una nuova pedagogia e del suo essere vicina come ebrea e come donna alla Vergine di Nazaret per proporla come Maestra e Madre spirituale, con un sottile ed elevato tono di femminile genialità. Ecco questo testo tratto da una sua conferenza sull’educazione della donna alla luce di Maria:
«Chiamare Maria nostra Madre, non è una semplice immagine. Maria è nostra Madre. In un senso reale ed eminente, in un senso, cioè, che trascende la maternità terrena. Ella ci ha generato alla vita della grazia, quando ha donato tutta se stessa; tutto il suo essere, il suo corpo e la sua anima, alla maternità divina. È per questo che ci è tanto vicina. Ci ama, ci conosce, s’impegna a fare di ciascuno di noi ciò che deve essere; sopratutto: a portare ciascuno di noi alla più intima unità al Signore. (...) Ma come la grazia non può compiere la propria azione nelle anime se esse non le si aprono con tutta libertà, così anche Maria non può realizzare in pieno la sua maternità, se gli uomini non si abbandonano a lei. Le donne che desiderano corrispondere in pieno alla loro vocazione femminile, nei diversi modi possibili, raggiungeranno nel modo più sicuro il loro fine se non solo terranno davanti agli occhi l’immagine viva della Virgo-Mater e cercheranno di imitarla nel lavoro della loro formazione, ma si affideranno alla sua direzione, si porranno tutte sotto la sua guida. Ella può formare a propria immagine coloro che le appartengono... Ecco segnati i gradini che conducono la donna al suo posto, voluto da Dio, nel corpo della Chiesa: esser figlia di Dio, essere organo voluto da Dio nel corpo della Chiesa per maternità naturale e soprannaturale; simbolo ecclesiale e soprattutto figlia di Maria». (fonte: http://www.culturamariana.com/pubblicazioni/fine19/Pdf/Fine19_Castellano_250-274.pdf )
 
Il Ritornello
Madre e ancora Madre,
nel “Pensiero Pensato”, Madre.
Per dar vita alla VITA, Madre.
Madre e ancora Madre,
nel “Pensiero Pensato”, Madre.
Per dar vita alla VITA, Madre.
Dell’uomo e degli Angeli               
Madre e Regina…            
Dell’uomo e degli Angeli Madre
e Regina sei.

Da qiuanto detto finora, vivendo Maria diamo vita alla Vita di Dio in noi, ossia Gesù in noi, la Trinità in noi. E non aggiungo altro... Ma del ritonello vorrei solo spiegare "Nel Pensiero Pensato" riportando una rivelazone ad una mistica:

"Quando il peccato di Lucifero sconvolse l'ordine del Paradiso e travolse nel disordine gli spiriti meno fedeli, un grande orrore ci percosse tutti, quasi che qualcosa si fosse lacerato, si fosse distrutto, e senza speranza di vederlo risorgere più. In realtà ciò era. Si era distrutta quella completa carità che prima era sola esistente lassù, ed era crollata in una voragine dalla quale uscivano fetori d'Inferno.
   Si era distrutta l'assoluta carità degli angeli, ed era sorto l'Odio. Sbigottiti, come lo si può essere in Cielo, noi, i fedeli al Signore, piangemmo per il dolore di Dio e per il corruccio suo. Piangemmo sulla manomessa pace del Paradiso, sull'ordine violato, sulla fragilità degli spiriti. Non ci sentimmo più sicuri di essere impeccabili, perché fatti di puro spirito. Lucifero e i suoi uguali ci avevano provato che anche l'angelo può peccare e divenire demonio. Sentimmo che la superbia poteva, era latente, e poteva svilupparsi in noi. Tememmo che nessuno, fuorché Dio, potesse resistere ad essa se Lucifero aveva ad essa ceduto. Tremammo per queste forze oscure che non pensavamo potessero invaderci, che potrei dire: ignoravamo che esistessero, e che brutalmente ci si disvelavano. Abbattuti, ci chiedevamo, con palpiti di luce: "Ma dunque l'esser così puri non serve? Chi mai allora darà a Dio l'amore che Egli esige e merita, se anche noi siamo soggetti a peccare?".
   Ecco allora che, alzando il nostro contemplare dall'abisso e dalla desolazione alla Divinità, e fissando il suo Splendore, con un timore sino allora ignorato, contemplammo la seconda Rivelazione del Pensiero Eterno. E se per la conoscenza della prima venne il Disordine creato dai superbi che non vollero adorare la Parola Divina, per la conoscenza della seconda tornò in noi la pace che si era turbata.
   Vedemmo Maria nel Pensiero eterno. Vederla e possedere quella sapienza che è conforto, sicurezza e pace, fu una sola cosa. Salutammo la futura nostra Regina con il canto della nostra Luce, e la contemplammo nelle sue perfezioni gratuite e volontarie. Oh! bellezza di quell'attimo in cui a conforto dei suoi angeli l'Eterno presentò ad essi la gemma del suo Amore e della sua Potenza! E la vedemmo umile tanto da riparare da sé sola ogni superbia di creatura."
(fonte: http://www.valtortamaria.com/operaminore/libro-azaria/6/sezione/50/8-dicembre-1946-2 )

Terza strofa
Madre che sei “Amore”
da Dio Amore.
Pura dal puro Trino e
perfetto Amore.
Prega per noi,
ancora in viaggio verso il Cielo,
che ci otterrai perché tu sei…

Dunque Maria viene dall'Amore trinitario, è amore perché figlia perfetta del Padre, Madre perfetta del Figlio di Dio, Sposa perfetta dell'Eterno Amore. Unica e presente in Dio prima dellea creazione del tempo e di tutto quello che vi è dentro, e dunque Maria è eterna, seconda solo alla Trinità, e prende il posto che radi Lucifero. Ora si comprende meglio: "Gli ultimi saranno primi e i primi gli ultimi" (cfr. Mt 20, 16).
Fare con Lei il viaggio di questa vita è compagnia sicura e fedele. Può una vera Madre abbandonare i suoi figli? Allora con Lei saremo al sicuro, guai a perdere la sua mano nel trambusto di questa vita. Come bambini persi in una folla sconosciuta, così ci rotroveremmo a gridare e a a cercare di nuovo le mani amorose della Madre.

Il Ritornello si ripete alla fine due volte
Madre e ancora Madre,
nel “Pensiero Pensato”, Madre.
Per dar vita alla VITA, Madre.
Madre e ancora Madre,
nel “Pensiero Pensato”, Madre.
Per dar vita alla VITA, Madre.
Dell’uomo e degli Angeli               
Madre e Regina…            
Dell’uomo e degli Angeli Madre
e Regina sei.

Maria Madre e Regina degli Angeli e dei Santi, per Grazie e per i suoi meriti.

Messaggio del 2 aprile 2012 (Messaggio straordinario dato a Mirjana)
 

Cari figli, come Regina della pace desidero dare a voi, miei figli, la pace, la vera pace che viene attraverso il Cuore del mio Figlio Divino. Come Madre prego che nei vostri cuori regni la sapienza, l’umiltà e la bontà, che regni la pace, che regni mio Figlio. Quando mio Figlio sarà il Sovrano nei vostri cuori, potrete aiutare gli altri a conoscerlo. Quando la pace del cielo vi conquisterà, coloro che la cercano in posti sbagliati e così danno dolore al mio Cuore materno la riconosceranno. Figli miei, grande sarà la mia gioia quando vedrò che accogliete le mie parole e che desiderate seguirmi. Non abbiate paura, non siete soli. Datemi le vostre mani ed io vi guiderò. Non dimenticate i vostri pastori. Pregate che nei pensieri siano sempre con mio Figlio, che li ha chiamati affinché lo testimonino. Vi ringrazio.


Per concludere una preghuera di San Bonaventura

Le Beatitudini di Maria

Il pensiero di Maria non parta dalla tua mente.
Il nome di Maria non abbandoni il tuo labbro.

L'Amore di Maria non si spenga nel tuo cuore.
Seguendo Maria non ti perderai.

Appoggiandoti a Maria non cadrai.
Sperando in Maria non temerai.

Ascoltando Maria non sbaglierai.
Vivendo con Maria ti salverai.

Ecco la nona beatitudine:
Beati quelli che si sono consacrati a Maria:
i loro nomi sono scritti nel libro della vita.

(San Bonaventura da Bagnoregio)
 (fonte: http://www.reginamundi.info/preghiere/PreghiereAgostino.asp )

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