mercoledì 25 gennaio 2017

Dialogo d'amore

Dalla mia web tv http://livestre.am/5s9i0 "Dialogo d'amore" trasmissione andata in onda su Radio fra le note martedì 24 gennaio 2017.

Anche questa canzone è diventata inno per un Congresso del Movimento Parrocchiale (branca del Movimento dei Focolari o anche detto Opera di Maria) non ricordo però di quale anno... L'arrangiamento dance di Franco Cleopatra, lo ha impreziosito e con esso la canzone è confluita nella raccolta CD: "Jesus on line" pubblicata col Messaggero di Sant'Antonio di Padova el 2002. Il CD più "scanzonato" direi, pensato per l'animazione dei ragazzi, e il più venduto tra i miei, perché le canzoni si prestavano per l'animazione dei ragazzi con messaggi tutt'altro che scanzonati. Anche a 15 aani di distanza ancora c'è qualcuno che usa queste canzoni per l'animazione dei gruppi parrocchiali...
La prima volta che presentai ad un pubblico le canzoni di questo CD, fu al raduno dei giovani di Schio (VI), che Radio Kolbe organizza ogni anno. Il Cd allora non era ancora uscito si era nell'agosto del 2001. In quell'occasione mi inventai dei movimenti che i ragazzi avrebbero potuto imitare mentre cantavo, e l'idea piacque molto, tanto che Radio Kolbe, fece numerose videocassette del concerto e le vendette nei giorni successivi al meeting.
Il contenuto della canzone si evince subito dal titolo: Dialogo d'amore (siate uno). Nella cazone c'è la frase latina Ut unum sint il latino, si prestava molto al ritmo e alla musica e così ve la lasciai. Il testo dice come ottenerere l'unità, esprimendo con concetti semplici, la possibilità dei rapporti trinitari qui tra noi in un dialogo d'amore. Concetti che i teologi per spiegarceli nei corsi universitari, finiscono per non farci capire niente, ma che qui nella canzone e con l'aiuto della Spiritualità dell'Unità di Chiara Lubich, diventano concetti di una semplicità disarmante. Sarà che come ho sempre pensato, Dio è Amore, ed è semplice, spesso siamo noi a complicarci la vita e il pensiero...
Ascoltiamola.

 Cerchiamo di entrare nel testo...

Intro:
Ut unum sint, ut unum, ut unum sint, ut unum …

Nel rif iniziale note e messaggio all'unisono. La frase latina riprende Gv 17, 21 (che tutti siano uno). Si trova nel capitolo 17 ossia il cosiddetto "Testamento di Gesù". A Gesù dunque stava a cuore l'unità dei suoi discepoli: "Un solo cuore, una sola chiesa", ma la storia ha dimostrato che sotto i colpi del "divisore" per eccelleza, ossia il diaballein il diavolo, colui che divide, i cristiani si sono divisi e ancora si dividono nonostante sia cresciuta la consapevolezza: "Siate uno affinchè il mondo creda". Come può credere il mondo se i cristiani sono divisi?

Le prime due strofe il ritornello

Vuoto di me accolgo te e dentro l’anima ritrovo me e te.
Nuovo battito di vita, che fa nascere Unità.

Vuoto così assomiglio a te. Sul nostro nulla vive Dio in me, in te.
Nuovo soffio dell’amore, che ci fonde in Unità. Già siamo uno, uno.

 
Sì, siamo uno, in un dialogo d’amore.
Sì, siamo uno, e mai più saremo soli,
scopriremo un altro cielo nel fratello accanto a noi.

Già, siamo uno, uno.
Sì, siamo uno, in un dialogo d’amore.
Sì siamo, uno, per volare in alta quota
E scoprire mondi nuovi nei fratelli accanto a noi.
Già, siamo uno, uno. Sì, siamo uno. Sì, siamo uno.

Ut unum sint, ut unum…


Chiara Lubich ci fa capire in cosa consiste il dialogo d'Amore e l'amore reciproco...


Terza strofa e ritornello

Non più io o tu ma “noi”: uomini nuovi con Dio fra noi, in noi.
Mille voci un solo coro, nell’armonia dell’Unità.
Già siamo uno, uno.
Sì, siamo uno, in un dialogo d’amore.
Sì, siamo uno, e mai più saremo soli,
scopriremo un altro cielo nel fratello accanto a noi.

Già, siamo uno, uno.
Sì, siamo uno, in un dialogo d’amore.
Sì siamo, uno, per volare in alta quota
E scoprire mondi nuovi nei fratelli accanto a noi.
Già, siamo uno, uno. Sì, siamo uno. Sì, siamo uno.

Ut unum sint, ut unum…


Ancora Chiara ci erudisce riguardo all'amore reciproco, che se vissuto bene ci fa vivere qui ed ora come nella Trinità.


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